Dopo aver raccolto tutti i dati necessari, l’equipe multidisciplinare si riunisce e valuta che vi siano i requisiti necessari per il ricovero e successivamente si condividono le strategie di approccio impostando le prime linee di azione.
È fondamentale, infatti, comprendere sin da subito aspettative ed esigenze della famiglia del residente.
Si tratta di un momento di conoscenza reciproca. Infatti, nei primi giorni di permanenza in struttura, il residente e la sua famiglia iniziano a prendere visione e coscienza della nuova realtà e della relativa organizzazione. Allo stesso tempo, gli operatori osservano in maniera approfondita l’ospite al fine di coglierne lo stato d’animo, la capacità di adattamento ed eventuali incompatibilità con gli altri residenti. Nel periodo di inserimento sono spesso promosse attività di socializzazione, strutturate in base alla predisposizione dell’ospite. In questa fase è fondamentale la presenza della famiglia che aiuta il residente a vivere e accettare con maggiore serenità questo importante momento.
Tutto il nostro personale si relaziona con cura e attenzione con l’ospite, al fine di instaurare un rapporto reciproco di fiducia e promuovere la serenità del residente.
La relazione di cura è un percorso mutevole che si trasforma in base al bisogno della persona e l’operatore è colui che osserva e stabilisce una connessione profonda, capace di ridare un significato a ciò che la persona vive e sente.
Il servizio di animazione e le attività ricreative e culturali stimolano le capacità intellettive e relazionali dell'ospite. I progetti e le attività ludico ricreative hanno lo scopo di mantenere la persona all’interno di uno spazio ben definito e di promuovere una rete di relazioni significative in grado di favorire uno stato di benessere.
Periodicamente è celebrata la Santa Messa nelle Residenze.